venerdì 8 giugno 2018

Il seno (P. Roth, 1972)

Questo Roth me lo ero perso. Un Roth minore, forse. Tuttavia, che segna la nascita del leggendario prof. Kepesh. Un evento, dunque. Divertente ma profondo, surreale e ridicolo ("come il lato di ogni catastrofe"), colto e trash. Impossibile, ovviamente, non pensare alla tetta gigante di quell'altro grande erede americano della tradizione ebraica: il Woody Allen di Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso.... Il riferimento forte del racconto, comunque, è Kafka. Forse non si dovrebbero leggere certi "cattivi" maestri. "E lui insegna questa roba? All'università?", si chiede il padre di Kepesh. Forse è tutto nella testa, ma la testa non è tutto? "State attenti ai desideri più folli; potrebbero diventare realtà", ci avverte Roth. Si legge in una sera. Una delizia!

Philip Roth, Il seno, trad. it. Einaudi, Torino.  

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