"Die Grenzen meiner Sprache bedeuten die Grenzen meiner Welt" (L. Wittgenstein)
lunedì 2 giugno 2014
Simona (P. Longchamps, 1972)
Film folle come una fiaba. Al confine tra sublime e ridicolo, molto più sbilanciato sul secondo. Le velleità arthouse, infatti, imboccano presto la stada del trash. Lo salva un certo gusto visionario (bella la sequenza degli abiti neri nel bosco, e quella degli animali impagliati che si animano), e la bellezza di Laura Antonelli.
Nessun commento:
Posta un commento