Il seno (P. Roth, 1972)
Questo Roth me lo ero perso. Un Roth minore, forse. Tuttavia, che segna la nascita del leggendario prof. Kepesh. Un evento, dunque. Divertente ma profondo, surreale e ridicolo ("come il lato di ogni catastrofe"), colto e trash. Impossibile, ovviamente, non pensare alla tetta gigante di quell'altro grande erede americano della tradizione ebraica: il Woody Allen di Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso.... Il riferimento forte del racconto, comunque, è Kafka. Forse non si dovrebbero leggere certi "cattivi" maestri. "E lui insegna questa roba? All'università?", si chiede il padre di Kepesh. Forse è tutto nella testa, ma la testa non è tutto? "State attenti ai desideri più folli; potrebbero diventare realtà", ci avverte Roth. Si legge in una sera. Una delizia!
Philip Roth, Il seno, trad. it. Einaudi, Torino.
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