venerdì 23 luglio 2010

"Sbattezzarsi"

Molti bambini vengono battezzati alla nascita, entrando a far parte della comunità cattolica. Alcuni di essi, da adulti, se ne allontanano, dichiarandosi atei. Tuttavia, il numero dei cattolici viene determinato dai registri battesimali, e non tiene conto di chi, nel frattempo, è diventato ateo; in questo modo tale numero viene sovrastimanto. Ciò comporta alcune conseguenze, che riguardano - ad esempio - le politiche pubbliche dello Stato italiano, che favoriscono il Vaticano. Secondo il Decreto legislativo n. 196/2003, i cittadini italiani che non vogliono più essere computati fra i cattolici possono chiedere alla parrocchia in cui si sono stati battezzati di esse cancellati dai registri battesimali (ciò che, con un'espressione infelice, viene definito "sbattezzo"). E' una procedura molto semplice, che viene spiegata in questo sito: http://www.uaar.it/laicita/sbattezzo/. La conseguenza dell'istanza è quella di venire considerati dalla chiesa cattolica "apostati".

Piccola bibliografia ateologica:
- Dawkins, R. (2008) L'illusione di Dio. Le ragioni per non credere, Mondadori
- Odifreddi, P. (2007) Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici), Longanesi
- Onfray, M. (2009) Trattato di ateologia. Fisica della metafisica, Fazi

2 commenti:

  1. Onfray letto, Odifreddi già pronto sullo scaffale delle prossime letture!

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  2. Il libro di Odifreddi è molto divertente, e allo stesso tempo fa molto riflettere, e arrabbiare... Anche a me ne rimane qualcuno da leggere ancora. L'ultimo comprato è: "Il club dei matematici solitari del prof. Odifreddi".

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